Olio della Puglia: sapori e tradizioni tipiche per le tue ferie in Puglia

 

Terra di Bari DOP

Preparazione di olio d'oliva novelloOttimo olio extravergine di oliva prodotto nel barese, terra di antichissima tradizione olivicola, prevede tre riferimenti geografici aggiuntivi: Castel del Monte, Bitonto, Murgia dei Trulli e delle Grotte. È un olio fresco e dal sapore fruttato che si ottiene da olive Coratina e Ogliarola. Genera un lieve retrogusto amarognolo e piccante.



Contatti

Marchio di tutela: Denominazione di Origine Protetta
Presente nei comuni: In tutti i comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani

 

Abbinamenti - Come si consuma:

Le note aromatiche tipiche dell’olio Terra di Bari ne consigliano l’utilizzo soprattutto su grigliate di pesce, insalate, verdure bollite, legumi e primi piatti leggeri.

Come si Riconosce:

La dicitura "Denominazione di origine protetta Terra di Bari", scritta per intero o abbreviata deve obbligatoriamente comparire nell’etichetta, insieme talvolta al marchio comunitario identificativo delle Dop. Ai produttori associati al consorzio di tutela è data la facoltà di apporre il marchio di qualità autorizzato dal consorzio.

Quando si Trova: Tutto l'anno

Note: È un olio ricco di antiossidanti utili nella difesa dallo stress cellulare.

 

Collina di Brindisi DOP

L’olio Collina di Brindisi presenta un’acidità massima dello 0,80%, dolce, dal fruttato lievemente nel sapore, più deciso nell’odore e dal colore giallo dorato intenso con nuance verdoline. L’olivo è presente nel brindisino da tempi remoti, come testimoniano alcuni oliveti secolari a Fasano e Ostuni, la cui varietà più comune, detta Ogliarola o Chiarita, risale al tempo dei Romani e deve la sua diffusione all’elevata rusticità.

È di eccellente qualità e genera una leggera percezione di piccante e di amaro.


Contatti

Marchio di tutela: Denominazione di Origine Protetta
Presente nei comuni: Carovigno (BR) - Ceglie Messapica (BR) - Cisternino (BR) - Fasano (BR) - Ostuni (BR) - San Michele Salentino (BR) - San Vito dei Normanni (BR) - Villa Castelli (BR)

 

Abbinamenti - Come si consuma:

Il suo gusto è tale da accompagnare qualsiasi pietanza, dalle carni ai piatti di pesce, alle verdure, fino alla preparazione della pasticceria tradizionale.

Come si Riconosce:

In etichetta figura il nome della Denominazione di origine protetta "Collina di Brindisi" e l'annata di produzione delle olive da cui l'olio è ottenuto.

Quando si Trova: Tutto l'anno

Dauno DOP

Due bottiglie di olio nuovo e vecchio a confrontoRicavato da colture presenti fin dai tempi dei romani, come fa intendere la sua stessa denominazione identificante la zona del foggiano, il Dauno ha colore dal verde al giallo, profumo di frutta fresca e mandorlato dolce, sapore fruttato. In base alla zona di produzione viene distinto in: Basso Tavoliere, Gargano, Alto Tavoliere, Sub-Appennino.

Il Basso Tavoliere ha un colore dal verde al giallo, profumo e sapore fruttato, con sensazione leggera di piccante e amaro. Il Gargano ha un colore dal verde al giallo, profumo fruttato medio dalla caratteristica sensazione erbacea, e sapore fruttato con retrogusto mandorlato. Il Sub-Appennino ha un colore dal verde al giallo, profumo fruttato medio con aromi di frutta fresca.

Contatti

Marchio di tutela: Denominazione di Origine Protetta
Presente nei comuni: In tutti i comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani

 

Abbinamenti - Come si consuma:

Mentre il Basso Tavoliere è adatto principalmente a paste e minestre dai sapori marcati, a piatti di verdure cotte e a carni alla brace o arrosto, il Gargano è più indicato per un uso a crudo su piatti di pesce particolarmente delicati, su verdure crude, nella preparazione di piatti a base di crostacei e frutti di mare, o come ingrediente di salse delicate. L’Alto Tavoliere si addice a pinzimoni, insalate, bruschette, oppure a piatti vivaci sia a crudo sia in cottura. Il Sub-Appennino è particolarmente adeguato a fritture raffinate e per gli usi nella pasticceria tradizionale.

Come si Riconosce:

Si raffigurano in etichetta, accanto alla marca commerciale, anche le seguenti indicazioni: la dicitura "olio extra vergine di oliva Dop Dauno"; la menzione della sottozona d'appartenenza (Basso Tavoliere, Gargano, Alto Tavoliere, Sub-Appennino); il logo comunitario distintivo delle Dop; il marchio dell’organismo di certificazione, accompagnato dal riferimento alla relativa autorizzazione ministeriale.

Quando si Trova: Tutto l'anno

 

Terra d’Otranto DOP

Olio extravergine di oliva del brindisino, ottenuto dalle varietà di olivo Cellina di Nardò e Ogliarola per almeno il 60%. Ha un colore verde intenso con delicati toni giallo dorati.
Ha un’acidità massima dello 0,80%, l'odore è mediamente fruttato con leggera sensazione di foglia, il sapore è fruttato con una leggera percezione finale di piccante e di amaro.

Contatti

Marchio di tutela: Denominazione di Origine Protetta
Presente nei comuni: In tutti i comuni della provincia di Brindisi - In tutti i comuni della provincia di Lecce - In tutti i comuni della provincia di Taranto

 

Abbinamenti - Come si consuma:

La presenza di note profumate nell’olio Terra d’Otranto ne fa prediligere l’utilizzo su pietanze di una certa consistenza, come grigliate di pesce, insalate, verdure bollite, legumi, pasta di grano duro.

Come si Riconosce:

Sull'etichetta devono figurare obbligatoriamente la denominazione di origine protetta "Terra d'Otranto" e l'annata di produzione.

Quando si Trova: Tutto l'anno

 

Olio d’Oliva

Una pianta d'ulivoGli oli extra vergini nascono da olive tipiche della nostra terra, come l'Ogliarola garganica, raccolte al giusto grado di maturazione, selezionate accuratamente e spaccate nel nostro frantoio. Gli oli extravergine di oliva hanno il marchio Dop Dauno Gargano.
 

Contatti

Marchio di tutela: Denominazione di Origine Protetta
Presente nei comuni: In tutti i comuni della provincia di Foggia

Abbinamenti - Come si consuma: Pane casereccio

Quando si Trova: Tutto l’anno.