Ferie in Puglia: Castello di Monte Sant’Angelo e Castello di Otranto
Castello di Monte Sant’Angelo
Il castello di Monte Sant'Angelo, localizzato nell'area del Parco Nazionale del Gargano, può essere descritto come una ''narrazione storica'' plurisecolare, che ancora oggi testimonia l'alternarsi di dominazioni, popoli e stili architettonici. La prima struttura della fortificazione fu realizzata dai Longobardi. Sotto la dominazione normanna furono edificate la torre dei Giganti e la ''torre Quadra'', mentre Federico II di Svevia fece costruire la cosiddetta ''sala del tesoro''. L'attuale fortificazione evidenzia soprattutto l'influenza degli Aragonesi che, per difendersi dai nemici, realizzarono il torrione a forma di mandorla e il fossato che anticipa il portale di ingresso.
Contatti
Indirizzo: Largo Roberto Guiscardo - 71037
Comune: Monte Sant'Angelo
Provincia: Foggia
Telefono: (+39) 0884565444 - (+39) 0884565444
Fax: (+39) 0884565444
Cenni storici
Le origini del castello sono da rapportare alla figura di Orso I, vescovo di Benevento e Siponto, che lo volle edificare per difendere il santuario dell'Arcangelo e offrire rifugio ai pellegrini.
Curiosità
La progettazione del torrione a mandorla e delle due torri cilindriche fu commissionata dagli Aragonesi al celebre architetto senese Francesco di Giorgio Martini.
Da non Perdere
L'antica Torre denominata ''dei Giganti'', la torre quadra e la sala del tesoro.
Castello di Otranto
La storia del castello di Otranto è legata soprattutto all’infelice episodio dell'assedio dei turchi del 1480, in seguito al quale gli Aragonesi decisero di ampliare la struttura difensiva esistente con i torrioni dotati di cannoniere.
I turisti oggi possono ammirare le torri nominate Alfonsina, Duchessa e Ippolita e il bastione detto ''il Fortino'' e - terminata la visita al castello - camminare tra la strade di uno dei paesi più belli d'Italia, da sempre punto di incontro tra le culture di oriente ed occidente.
Contatti
Indirizzo: Via Alfonso d'Aragona - 73028
Comune: Otranto
Provincia: Lecce
Telefono: (+39) 0832930722 - (+39) 0832930722
Cenni storici
La guerra di Otranto del 1480-81, i cui principali protagonisti sono il generale turco Gedik Achmet Pascià e don Alfonso Duca di Calabria, segnò il destino del castello di Otranto che, grazie all'intervento di Alfonso d'Aragona, fu completamente rafforzato per consentire alla città di difendersi adeguatamente in caso di ulteriori attacchi nemici.
Curiosità
In occasione della battaglia di Otranto il comandante turco Achmet Pascià fece decapitare ottocento cittadini sul colle della Minerva, in seguito alla imposizione di scegliere tra la fede musulmana o la morte.
I morti furono subito nominati martiri dalla chiesa e i loro resti sono custoditi nella vicina Cattedrale di Santa Maria.
Da non Perdere
Dopo la visita al castello immancabile quella alla cattedrale di Otranto, dove sono conservati i teschi dei cittadini decapitati durante la battaglia del 1480.
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