Civiltà Eneolitica di Laterza e Lago di Varano

 

Civiltà Eneolitica di Laterza

Un esempio di ipogeo, Torre PintaIpogei funerari, suppellettili e strumenti in selce e osso rinvenuti nel territorio di Laterza, testimoniano la presenza di una popolazione di cacciatori-pescatori seminomadi di origine balcanica che, tra il III e il II millennio a. C., scelsero questi luoghi per i loro insediamenti dando vita a quel fenomeno noto come Civiltà Eneolitica di Laterza.

Un unicum per la sua imponente dimensione è l'ipogeo Tomba n. 3 (3,60 m per 3,40) che trova riscontro nelle tombe a camera della Siria, della Palestina e delle isole egee: si tratta di una necropoli scavata in roccia tufacea intorno al 3000-2500 a. C. a seppellimento collettivo con cadaveri in posizione fetale. Ha restituito reperti archeologici emblematici a corredo di oltre 100 deposizioni, consentendo al paletnologo Francesco Biancofiore, nella campagna di scavi archeologici degli anni 1965-70, di scoprire e definire La Civiltà Eneolitica di Laterza.


Contatti
Indirizzo: Via per Gioia del Colle - 74014

Località: Laterza
Comune: Laterza
Provincia: Taranto
Telefono: (+39)0998296007 - (+39)0998296007
Cellulare: (+39)3408507032 - (+39)3408507032
Contact person: Raffaella Bongermino
Orari di apertura
Orario continuato: No
Sempre aperto: No

Altre informazioni
Accessibilità ai disabili: No

Card: No
Prenotazioni/Acquisto on line: No
Possibilità di prenotazione: Sì
Tipologia ingresso: A pagamento

Approfondimento

Singolare è la raffinatezza del vasellame portato alla luce a seguito degli scavi: di particolare pregio per l'impasto compatto, sonante, leggero, di colore nero-lucido detto buccheroide e per la ricchezza e la varietà della tipologia delle forme.

La sintassi ornamentale è costituita da fasce a puntini, a zig-zag, a triangoli o losanghe, piene o vuote, impresse con unghiate femminili e valve di cardium, o graffite con punte ossee e bulini silicei. Non vi è riscontro nella produzione del vasellame delle precedenti culture neolitiche autoctone.

 

Laghi e saline: Lago di Varano

Veduta del lago di VaranoCon un perimetro di circa 37 km e una estensione di 60,5 km, il lago di Varano è il più grande dell'Italia meridionale: risulta alimentato da sorgenti subacquee e comunica con il mare mediante due passaggi denominati foce Varano (da cui la località turistica Foce Varano) e foce Capoiale.

Tra le specie vegetali maggiormente diffuse si segnalano il pino, l'eucalipto e il lentisco, disseminate principalmente lungo il tratto di costa sabbiosa che separa il lago dal mare Adriatico. Il Lago di Varano è sempre stato fondamentale per l'economia dei paesi limitrofi, per la pesca ed il turismo. Nel corso della prima guerra mondiale il lago fu utilizzato come base per sommergibili e idrovolanti.

Contatti
Indirizzo: Strada Statale 693 Lesina - Vico del Gargano - 71010

Comune: Cagnano Varano
Provincia: Foggia
Telefono: (+39)0884568911 - (+39)0884568911
Fax: (+39)0884561348
E-mail: info@parcogargano.it
Ente gestore: Ente Parco Nazionale del Gargano

Altre informazioni
Tipologia ingresso: Gratuito

Approfondimento

La laguna di Varano è da ritenersi senza dubbio atipica per le sue caratteristiche morfologiche: risulta infatti caratterizzata da coste alte e da fondali decisamente profondi (5,5 mt).