Località turistiche sulla costa della Puglia: villeggiatura al mare

 

Marina di Andrano

Marina di AndranoMarina di Andrano è una località balneare della provincia di Lecce, frazione del comune di Andrano. Presenta un lungo tratto di costa caratterizzato dalla presenza di spiagge e insenature rocciose. Più volte fregiata negli anni passati del riconoscimento europeo "Bandiera Blu" per la bellezza del suo mare, è oggi una vivace zona turistica particolarmente apprezzata per le numerose bellezze paesaggistiche della sua costa oltre che per la gastronomia, le tradizioni, le sagre e le feste che si susseguono nel periodo estivo.

Da non perdere le due importanti località balneari denominate "zona Botte" e "zona Grotta Verde", quest'ultima caratterizzata dalla presenza di una delle più belle cavità carsiche marine del litorale, e la "zona Fiume", altra deliziosa oasi marina che deve il nome alla presenza di una sorgente di acqua dolce.

 

Contatti

CAP: 73032
Località: Marina di Andrano
Visita la città (comune di appartenenza): Andrano
Provincia: Lecce

Tipo costa: La costa si estende per circa 3 km tra scogli e calette di sabbia.

Approfondimento

Tra le opere più significative, da segnalare il "Lungomare delle agavi", un percorso interamente pedonale così chiamato per le numerosi piante di agavi presenti lungo il suo percorso.

Merita inoltre sicuramente una visita il vicino comune di Andrano con la famosa cripta dello Spirito Santo, antico luogo di culto dell'XI secolo e il castello degli Spinola risalente al XV secolo.

 

Carovigno

Il litorale di Carovigno soddisfa le esigenze turistiche più diverse: per gli amanti del comfort, la costa dispone di spiagge attrezzate caratterizzate da sabbia finissima; per i turisti in cerca di luoghi appartati e isolati vi sono invece molte calette o tratti di scoglio raggiungibili solo via mare.

Imperdibile per tutti gli amanti del mare è la riserva di Torre Guaceto, che si estende tra Carovigno e Brindisi, un luogo in cui la natura, particolarmente florida, si fa apprezzare in tutta la sua bellezza.

Il sito è stato abitato fin dalla preistoria dai messapi, poi dai romani e dagli aragonesi, che innalzarono nel 1500 una torre di sorveglianza ancora ben conservata. Nelle vicinanze della torre è stata istituita una riserva naturale, nella quale sono organizzate molte attività per le famiglie e per gli amanti della natura.

Contatti

CAP: 72012
Visita la città (comune di appartenenza): Carovigno
Provincia: Brindisi

Attività:

Interessanti le attività organizzate all'interno della riserva naturale di Torre Guaceto: numerosi e ben programmati sono infatti i percorsi didattici per imparare a riconoscere specie animali e vegetali.

All'interno della riserva si possono inoltre frequentare corsi di vela di vario livello che hanno come scenario l'incontaminato mare dirimpetto l'area protetta.

Tipo costa:

La tipologia morfologica dei 14 chilometri di costa del litorale di Carovigno si divide in due sezioni: la parte a Nord di torre Santa Sabina è prevalentemente rocciosa, mentre verso Sud, fino alla riserva naturalistica di torre Guaceto, il litorale è principalmente sabbioso, in un continuo susseguirsi di spiagge e piccole insenature.

 

Castrignano del Capo

Santa Maria di Leuca, frazione di Castrignano del CapoNel territorio di Castrignano del Capo una costa alta e selvaggia caratterizza il litorale adriatico, con affascinanti scogliere a picco su un mare, che da verde e trasparente verso riva diventa blu cobalto verso il largo; più pianeggiante la costa jonica dove spiagge cosparse di macchia mediterranea si alternano a bassi promontori rocciosi.

L'incontro fra i due mari avviene di fronte al Capo di Santa Maria di Leuca, il finis terrae come dicevano gli antichi, la punta estrema d'Italia da dove, nelle giornate limpide, si intravedono la Grecia e l'Albania. Le coste del comune rientrano nel Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca - Bosco di Trifase, in corso di istituzione da parte della Regione Puglia.

Da non perdere una visita alle Grotte di Santa Maria di Leuca, facilmente raggiungibili via mare con le barche dei pescatori locali, che hanno restituito fossili di fauna pleistocenica e manufatti risalenti al Paleolitico superiore e al Neolitico. Le stesse nel Medioevo sono divenute rifugio per i monaci basiliani, come testimoniano le numerose iscrizioni greche e latine e le croci incise sulle rocce.

Contatti

CAP: 73040
Visita la città (comune di appartenenza): Castrignano del Capo
Provincia: Lecce

Attività:

Il mare di fronte a Capo Santa Maria di Leuca è molto frequentato dagli amanti delle immersioni, alterna praterie di posidonia, la tipica alga mediterranea, a formazioni di coralligeno: le gorgonie salentine sono tra le meglio conservate di tutto il Mediterraneo.

La Secca della Scala è uno dei più bei punti di immersione, molteplici gli organismi di dimensioni anche relativamente grandi a cui si mischiano specie tropicali che qui arrivano attraversando il Canale di Suez. Numerosi i relitti, meta di immersioni di difficoltà medio - alta a causa delle elevate profondità.

Tipo costa:

Le coste del territorio di Castrignano del Capo sono caratterizzate dalla presenza di numerose grotte e falesie e alternano scogliere a picco a tratti di costa più pianeggiante con promontori bassi coperti dalla tipica macchia mediterranea.

Fra queste: la Grotta del Diavolo, all'altezza di Punta Ristola, di notevoli dimensioni, considerata luogo sacro nella preistoria; la Grotta dei Giganti, che deve il suo nome al ritrovamento dei resti ossei di pachidermi; la Grotta del Drago con all'interno uno scoglio che richiama nella forma la testa di un drago.

 

Castro

Panorama di CastroIl borgo di Castro, di aspetto medievale, ma di origini più remote (fondato dai cretesi o dai greci), si affaccia sul mare Adriatico da una incantevole posizione panoramica incorniciata dal verde degli ulivi. Da questo centro più elevato, chiamato appunto Castro Superiore, si scende poi a Castro Marina, antico borgo di pescatori collocato in una splendida insenatura della costa adriatica salentina.

Il suggestivo porticciolo con le barche ormeggiate e, nelle vicinanze, le grotticelle che servono da magazzino per i pescatori, il colore cristallino delle acque e le grotte marine che si aprono sul litorale a Nord dell'abitato, fanno di Castro un paese da cartolina, visitato ogni anno da moltissimi turisti; un paese in cui il fascino dell'antico si sposa alla perfezione con la modernità delle numerose strutture ricettive.
 

Contatti

CAP: 73030
Località: Marina di Castro
Visita la città (comune di appartenenza): Castro
Provincia: Lecce

Attività:

Gli appassionati del mare in quanto sinonimo di spettacolo naturale, oltre che di vacanza e riposo, trovano in Castro la meta ideale. L'escursione alla Grotta Zinzulusa ha un fascino davvero particolare, per la spettacolarità delle formazioni calcaree, stalattiti e stalagmiti, in essa presenti.

È accessibile sia dalla terra che dal mare. Altre grotte, accessibili però solo dal mare, sono la Palombara e la Rotundella. Gli amanti delle immersioni hanno a disposizione, proprio in questa zona, un percorso subacqueo (il "Sentiero blu"). Ma anche i meno esperti potranno godere delle bellezze più nascoste della zona, semplicemente noleggiando canoe e pedalò e spostando lo sguardo dal mare alla costa.

Tipo costa:

Calette, grotte e falesie accolgono il visitatore lungo la costa alta e frastagliata su cui sorge Castro, all'interno di un'insenatura tra le più belle del Salento adriatico.

A Nord del paese si incontra un esempio mirabile di questo paesaggio selvaggio e roccioso, modellato nel tempo dall'azione del vento e del mare: qui i fenomeni carsici hanno scavato grotte tra cui risaltano, per bellezza e notorietà, le grotte Zinzulusa e Romanelli. La Grotta Zinzulusa prende il nome dagli "zinzuli", ovvero stracci, termine con cui i pescatori chiamavano le stalattiti che pendono dalla volta . La Grotta Romanelli è invece uno fra i più importanti posti preistorici in Italia.