Habitat rupestre di Ginosa e Habitat rupestre di Gravina di Puglia

 

Habitat rupestre di Ginosa

Esempio di insediamenti rupestriLa gravina di Ginosa circonda e avvolge l’intero centro storico seguendo l’andamento a curve di un antico corso d’acqua. Percorrendo il letto del torrente è possibile scorgere un paesaggio naturale aspro e selvaggio ancora oggi in perfetto equilibrio con quell’universo di pietra frutto del secolare intervento dell’uomo che, sin dalla preistoria, scelse questi luoghi per stabilirvi la propria dimora.

Situato a Sud, sul versante occidentale della gravina, il villaggio della “Rivolta”, abitato sino al tardo medioevo, si presenta come un insieme di case-grotta interamente scavate nella roccia e disposte su cinque piani sovrapposti. Si tratta di un complesso sistema urbanistico in rupe caratterizzato da numerosi ambienti ipogei e “servizi comuni” quali cisterne, strade, scalinate e ancora iazzi, e giardini pensili. Le abitazioni vere e proprie presentavano al loro interno diversi ambienti oltre a nicchie, anelli, mangiatoie ed abbeveratoi.

Il versante opposto della gravina era invece riservato al culto, come dimostrano gli insediamenti di Santa Sofia e Santa Brabara: quest’ultima chiesa, risalente al XIII secolo e caratterizzata da un vestibolo e da un’aula monoabsidata, conserva ancora tracce di affreschi sulle pareti, tra cui l'icona di S. Barbara.

Contatti

Indirizzo: Via Matrice - 74013
Comune: Ginosa
Provincia: Taranto
Telefono: (+39)0998277957 - (+39)0998277957
Contact person: Pro Loco

Altre informazioni
Accessibilità ai disabili: No
Tipologia ingresso: Gratuito

Approfondimento

Tra i luoghi di culto che caratterizzano l’habitat rupestre di Ginosa, si segnalono inoltre le chiese di: S. Bartolomeo, S. Leonardo Vecchio o Mater Domini, S. Marco, S. Vito Vecchio, S. Pietro, S. Felice, S. Giovanni da Matera e la cripta di Eliseo.

 

Habitat rupestre di Gravina di Puglia

Il ponte di Gravina di Botromagno, Gravina in PugliaParte della città si estende sul ciglio di un baratro, la gravina, caratterizzata da un consistente nucleo abitativo rupestre collegato al fitto sistema di ipogei dei quartieri cittadini “Piaggio” e “Fondovico”. Sebbene le sopravvissute cavità ipogee del centro abitato abbiano cambiato nel corso dei secoli la loro destinazione d’uso, diventando ora cantine, ora stalle, il vasto sistema di grotte presente lungo la vicina gravina conserva ancora oggi le importanti testimonianze riconducibili al complesso fenomeno della civiltà rupestre: numerose le case-grotta articolate su livelli sovrapposti e collegate tra loro da scalinate esterne, decine le chiese affrescate, e ancora strade, tombe, muri, giardini.

Di particolare valore la chiesa rupestre di S. Michele, divisa in cinque navate da file di pilastri, del Padre Eterno (sec. XI) a navata unica absidata con affreschi, di S. Maria degli Angeli, tripartita da quattro grossi pilastri sagomati con un Cristo Pantocratore nell'abside centrale, di Sant'Elia, e ancora l’insediamento Rupestre delle Sette Camere, sette ambienti intercomunicanti risalenti al Neolitico.

Contatti

Indirizzo: Via Madonna della Stella - 70024
Comune: Gravina in Puglia
Provincia: Bari
Telefono: (+39)0803258213 - (+39)0803258213
Cellulare: (+39)3922493709 - (+39)3922493709
Contact person: Pro Loco Gravina

Altre informazioni
Accessibilità ai disabili: No
Tipologia ingresso: Gratuito

 

Approfondimento

La continuità del fenomeno rupestre sino ai giorni nostri resta certificata dalle numerose emergenze ipogee di cui è ricco il sottosuolo del centro abitato e che hanno costituito le fondamenta dei nuovi edifici di età moderna. Questi ambienti, dapprima utilizzati come cave per la costruzione degli ambienti sovrastanti, verranno in seguito utilizzati come stalle o locali di deposito e comunque senza soluzione di continuità con i nuovi fabbricati.