Vacanze culturali in Puglia: Processione del cavallo parato

Il Vescovo porta in processione il Sacramento del Corpus Domini per le vie principali di Brindisi montando su un cavallo bianco parato, sotto lanci di fiori, a ricordo di un'antica tradizione che ha origine nel 1254. Il rito prevede una fermata per la benedizione del mare e per quella della città.

Storia dell'evento

La manifestazione risale al 1250. In quell'anno San Luigi, Re di Francia, rischiò di naufragare su una nave che portava l’eucaristia, a causa di una forte tempesta. Il Santo, salvatosi miracolosamente, approdò su una spiaggia brindisina, dove venne accolto dall’arcivescovo in sella a un cavallo bianco. Quando fu istituita la ricorrenza religiosa del Corpus Domini i brindisini decisero di commemorare l’episodio.

Storia del Santo Patrono

Luigi IX di Francia (San Luigi IX), re ammirevole, condusse una politica estera attenta alla pace e ai compromessi pacifici. Tale fama gli valse gli stima all'estero dove fu chiamato in causa per risolvere molte controversie internazionali.

Il futuro Santo prese parte a due crociate dove fu fatto prigioniero e poi rilasciato dietro riscatto. Morì di peste nel 1270 a Tunisi. Luigi IX è considerato dagli storici l'unico che abbia trasmesso al popolo lo spirito delle crociate. E' stato canonizzato nel 1297 da Bonifacio VIII.


Periodo evento: sessanta giorni dopo la Pasqua

 

Raduno internazionale cortei storici medievali

Veduta di Gravina in PugliaUn panorama davvero unico e ricco di grande fascino quello di Gravina di Puglia che ospita ogni anno un Raduno Internazionale dei Cortei Storici Medievali. Massiccia la presenza di pubblico per assistere sia al corteo, che alla fedele ricostruzione delle corti federiciane e angioine con il carteggio storico che si svolge, come di consueto, sulla piazza antistante la splendida cattedrale.

In questi giorni è possibile respirare il clima medievale che da diversi anni viene riproposto a Gravina durante il Raduno dei Cortei Storici, organizzato dal Centro studi Nundinae con il patrocinio del Comune. Le tre piazze del centro storico scelte per questo straordinario ritorno ai momenti che hanno segnato la storia della città sono: Piazza Plebiscito (con l’allestimento di un accampamento di armati con visite didattiche per il pubblico); Piazza Notar Domenico (table aux viveaunt, con scene di vita medievale); e infine Piazza Repubblica (con esibizioni itineranti di musici medievali e trampolieri).

L’incontro dei diversi gruppi storici provenienti dai diversi paesi, avviene in uno dei luoghi più incantevoli e affascinanti dell’habitat rupestre gravinese, la Chiesa di San Michele delle Grotte. Da qui parte il corteo che raggiunge Palazzo Orsini, location naturale per rievocare uno degli eventi più importanti del leggendario passato di questa città: la donazione del feudo di Gravina da parte di re Carlo II D’Angiò al conte Giovanni di Montfort dei Duchi di Borgogna nel 1289.

Contatti

Indirizzo: Per le principali piazze del paese, 12 - 70024
Comune: Gravina in Puglia
Provincia: Bari
Telefono: (+39)0803259111 - (+39)0803259111

Da non Perdere

Fra le numerose grotte della gravina a ridosso del paese, da non perdere la chiesetta rupestre di S. Maria degli Angeli (VIII-IX sec.) e quella dedicata alla Madonna della Stella, ricavata sul ciglio del vallone.

Orari di apertura

Orario continuato: Sì
da: 10.00 a: 24.00
Sempre aperto: Sì

Altre informazioni

Accessibilità ai disabili: Accessibilità disabili
Periodo evento: settembre
Tipologia ingresso: Gratuito

Approfondimento

Una ricerca storica rigorosa ha permesso l’esatta ricostruzione di uno spaccato di vita medievale che avviene attraverso suggestive ambientazioni sceniche, splendidi abiti, tutti realizzati da rinomate sartorie artigianali sulla base dello studio dell’iconografia dell’epoca. Insieme ad alcune centinaia di figuranti, e alle rievocazioni storiche, c’è il popolo festoso e le musiche medievali, il rullare di tamburi e le danze di corte, i cantastorie e i trampolieri, lo spettacolo acrobatico di falconeria e quello di tiro con l’arco.

 

Torneo delle Chiavi

Una gara di tiro alla funeIl Torneo delle Chiavi prevede lo svolgimento, il 13 agosto, di remoti giochi medioevali come il tiro alla fune, quello con la balestra e con l’arco, la lotta con i bastoni, le giare, la quintana. Ai vincitori del torneo viene assegnato il “Palio” o “l’arma della città”. L’insegna trecentesca viene poi consegnata simbolicamente alla Patrona di Lucera il 14 agosto, giorno in cui ricorre la liberazione del paese dall'invasione saracena.

Contatti

Indirizzo: - - 71036
Comune: Lucera
Provincia: Foggia
Telefono: (+39)800767606 - (+39)800767606
E-mail: pubblicaistruzione@comune.lucera.fg.it

Storia dell'evento

Il Torneo delle Chiavi si ispira alle vicende storiche del periodo svevo-angioino in particolare alla vittoria del cristianesimo sull’Islam. La manifestazione ricorda il giorno 14 agosto del 1300. In questa data Pipino di Barletta, comandante dell’esercito Angioino, sconfisse l’ultima colonia araba. Da quel giorno i lucerini tornarono liberi di esercitare la propria fede cattolica e riprendere il culto della Patrona Santa Maria.

Periodo evento: dal 13 al 16 agosto